Il “Worldcoin” del fondatore di OpenAI: la scansione della tua retina in cambio di un reddito di base universale
Un nuovo round da oltre 100 milioni per il progetto di Sam Altman, l’ultimo dei filantropi per interesse.
Oltre all’arcinoto Bitcoin, in questo momento al mondo esistono circa 25mila criptovalute. Progetti neonati, semi-morenti, naufragati, rinnovati. Altcoin, stablecoin, shitcoin: la banca immateriale ha una moneta per ogni perversione finanziaria. Sembra strano che in questa pletora di valute virtuali, a nessuno sia mai venuto prima d’ora in mente di coniare il nome forse più banale, quello da temino di terza media: “Worldcoin”. A nessuno, prima di Sam Altman, che sulle idee solide, banali e rivoluzionarie ha costruito la sua storia. Guru di Y Combinator, l’acceleratore più esclusivo della zona più esclusiva delle startup sul pianeta, la Silicon Valley, Altman è un enfant prodige che non si è fermato al primo successo, ma ha raggiunto fama mondiale con la sua OpenAI, nota al grande pubblico per il rilascio di software di intelligenza artificiale come Dall-E e, soprattutto, ChatGPT.
E che ora ha intenzione di bissare con Worldcoin, appunto.
Ma cos’è Worldcoin? L’ennesima criptovaluta, certo, ma una cripto che ha un modello di…